Per il secondo anno consecutivo Avis Provinciale Modena sostiene con il suo contributo l’attività di screenig sulla popolazione infantile Saharawi.
“Il ringraziamento all’Avis provinciale non è soltanto per l’importante contributo che ha deciso di garantirci per il secondo anno consecutivo – dichiara Stefano Vaccari – ma perché sostiene in modo fattivo l’attività che Fabio Campioli decise con l’associazione Kabara Lagdaf di portare avanti nel 2009 per garantire uno screening sulla salute di tutta la popolazione minorile saharawi. La sua memoria continua a vivere in particolare con questo progetto, in una fase molto difficile per la storia del popolo saharawi che dopo 29 anni dal cessate il fuoco con il Marocco ha visto in questi giorni la ripresa dei conflitti bellico”.(Link video TRC se possibile)
LINK SUL COMUNICATO STAMPA AVIS
Progetto Sanitario Campi Profughi Saharawi
(2009/2021)
Obiettivo:
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Promuovere la partecipazione organizzata della comunità scolastica e della società in generale, nella cura e miglioramento della salute degli scolari.
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Diagnosticare precocemente i casi portatori di patologie a partire da quelle urologiche in modo da poter organizzare il trattamento in loco ( attraverso personale locale o attraverso le Commissioni sanitarie che scendono ai campi) o l’evacuazione all’estero ( per le patologie Urologiche a Modena in Italia).
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Tenere monitorata la salute dei bambini in età scolare sia ai Campi Saharawi che nella Provincia di Tifariti dei Territori Liberati
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Aumentare il numero dei bambini da trattare negli ospedali della Regione Emilia-Romagna, in particolare presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena.
Descrizione:
Dietro sollecitazione del Ministero della Salute della R.A.S.D., è stata costituita la Commissione di Sanità Scolastica locale, formata da 5 medici specialisti (urologia, stomatologica, oculista, ortodonzia e medicina generale) e 2 tecnici sanitari saharawi. Annualmente la Commissione svolge i seguenti compiti:
– sottopone tutti i minori a screnning presso tutti gli istituti scolastici e negli Ospedali delle Wilayas, con la strumentazione trasportabile donata dall’Associazione e da altri Enti.
– compila il libretto sanitario personale fornito dal Ministero per la registrazione della storia clinica, custodito dalla famiglia e dal Ministero stesso.
– registra, con software informatico, tutti i dati e le informazioni raccolte
– compila elenchi a disposizione delle commissioni sanitarie estere, per evidenziare casi clinici da trattare con interventi nei campi o all’estero.
Nell’arco di ogni anno vengono visitate tutte le scuole dei campi profughi saharawi e dei territori liberati del Sahara Occidentale
